UK prezzi immob record, segni rallentamento – AUD aspett rialzo tassi cresce – CINA tassi inv. Ulteriori misure straordinarie per manifatt.
URS gdp rialzo rallentato – NZ PMI manifatt rialzo – GER prezzi produz rialzo – FF Macron perde, atteso ricambio governo – CH KOF prev inflazione rialzate ancora – GRECIA curr acc deficit recede – EU produz costruz rallentata. Inizio settimana piu’ tranquillo, con l’assenza di NY, e di nuovi fattori. La situazione generale resta invariata, con il SENTIMENT investitori ai record minimi, a temere INFLAZIONE record, e CRESCITA in calo, verso RECESSIONE. Le Banche Centrali sono molto presenti, dopo i recenti rialzi accelerati dei TASSI (USA +75bps nel previsto, e con pure la “sorpresa” shock per entità da parte della BNS-CH con 50bps), e ulteriori attesi. INTERVENTI verbali o diretti proseguono, come per BoJ-GIAPP con acquisti record di bonds, a freno di yields. O da ECB-EU in cerca di sostenere i PERIFERICI EU, con ITL in testa, onde evitare un sell-off, e crisi fiducia interna. FOCUS resta ampio sulla CINA, sulla sua ripresa, come motore globale. Non aiutano i DATI economici, sebbene migliori delle aspettative, in mercati estremamente negativi, depressi. SCIOPERI vari, nei trasporti in particolare, DISORDINI in aumento, in aggiunta a LOGISTICA, SUPPLY-CHAIN, MALTEMPO, mancanza COMPONENTI e PERSONALE, SANZIONI, DAZI, misure COERCITIVE su IMPORT, blocco EXPORT energia, grano da vari Stati. Una fragile POLITICA, con le conferme anche dal VOTO FF, ESP, ITL, locali/regionali, e in vista delle mid-term USA, con BIDEN in difficoltà su tutti i fronti. GEOPOLITICA con le tensioni varie ai massimi, a partire da UKR, candidato EU e da ulteriori SANZIONI alla Russia, LITUANIA che mette un blocco al transito merci, TAIW entro CINA-USA, SYRIA entro USA-URSS, ISR e IRAN, e altri ancora, con IMMIGRAZIONE ai massimi, senza grandi soluzioni. BREXIT resta con tensioni UK-EU. Tutto a conglobare una lunga serie di fattori negativi, già ampliamente conosciuti, e forse già nelle quotazioni attuali. Livello dei TASSI ai massimi recenti, in un momento di DEBITO globale record, in rialzo, in deterioramento, a mettere in crisi EMERGENTI in particolare, e Paesi maggiormente esposti, e senza COMMODITY. La posizione di TREASURY USA nelle RISERVE di Cina, Giappone, sono in calo, con detenzione ai min12 anni. IMMOBILIARE in rallentamento, con USA, CAD, AUD in primis. Il COVID, anche se senza lockdown e impatti particolari, è con risorgenze marcate in EU. Dopo quanto avvenuto nelle ultime settimane, OGGI abbiamo gli INDICI in recupero tecnico, modesto, da Asia, EU, UK, con chiusura per festività Usa.
DATI ECONOMICI:
AEREI settore vede miglioramento nel 2023, con meno perdite, ritorno utili, ripresa settore – FONDI BILANCIATI 60/40, nel 2trim -14pc – HEDGE FUNDS shorts record – PETROLIO tra domanda in calo, forniture a rischio, -1.0 – GAS -3.5 – METALLI -1.8, ACCIAIO -7.5 – CARBONE riapertura centrale in Austria, dopo Germania - EU prodz costruz apr 3.0 da 3.4pc. Vertice su grano, sanzioni Urss, ricostruzione UKR, e un G7 da domenica 3giorni in Germania – CH yield 10anni 1.3340pc. Migros vendite -6.6pc. Valora +3.0 acq 71 stazioni rifornimento BP/Kiosk. BNS depo vista -1.3 a 751.8bln. Casse Pensioni immobili per 230bln. CS quota State Street Bank al 3.0pc. ParnersGroup -40pc dal 1.1. Dufry +3.5, givaudan, Lindt, KNagel, SGS +2.0, Industriali -1.5. Sika, Geberit, Temenos, JBaer -2.0/3.0. Compagnie Bancarie Helvetique, Ginevra, buco 14mln, inchesta a GE, attività non autorizzate e riciclaggio, focus Venezuela – FL LGT nuova struttura EMEA, senza UK - UK yield 2.58. EasyJet -voli ulteriori, -3.5pc. Rightmove immob +0.3pc. Sciopero treni.