Situazione generale che resta sostanzialmente invariata, confrontata con una lunga serie di DATI economici, COMMENTI di varie Banche Centrali e min.fin., GEOPOLITICA con tensioni elevate ampie varia, POLITICA fragile.
Situazione generale che resta sostanzialmente invariata, confrontata con una lunga serie di DATI economici, COMMENTI di varie Banche Centrali e min.fin., GEOPOLITICA con tensioni elevate ampie varia, POLITICA fragile. Fine trimestre/semestre, con ampi aggiustamenti di POSIZIONI, tra alleggerimento TITOLI, riacquisto di SHORTS DOLLARI, liquidazioni di LONGS EURO, PREZIOSI, COMMODITY varie. nel frattempo le ASPETTATIVE sui TASSI, ufficiali, sono state tutte ampiamente rialzate, in USA, UK, EU, CH, AUSTR, stabili mantenute per JPN, e riduzioni modeste graduali CINA. in aumento il rischio di INTERVENTI diretti, dopo quelli verbali, in Cina, Giappone, da eccessiva debolezza YEN e YUAN. Nel frattempo YIELDS globali sono in leggero calo, dopo le eccessive aspettative di STRETTA MONETARIA, ora largamente prezzata, in mercati in cerca di RENDIMENTO, compiacenti e negletti su stato generale ECONOMIE, con situazioni largamente assodate, e SOTTO STIMATI i rischi, senza aspettative di una RECESSIONE. Settori sotto STRESS con segnali recessione in vari campi, come IMMOBILIARE, in particolare commerciale, MUTUI e riflesso su banche, assicurazioni, con INFLAZIONE persistente, e in alcuni casi anche in ripresa, e comunque molto sopra i target/aspettative ufficiali, con calo POTERE DI ACQUISTO, a frenare consumi, ripresa, scioperi e disordini sociali, proteste, e maggiore fragilità GOVERNI vari. GUERRA FINANZIARIA che resta in pieno regime, su chip ad esempio, con DAZI, SANZIONI, BLOCCHI, e varie, con la CINA sempre nel mirino USA, e in accordanza, da UK, EU. In generale per i mercati un SENTIMENT migliorato, grazie alla serie di DATI USA migliori delle attese, con gdp, stress test anche superato, disoccupazione settimanale migliore. Segnali contrastanti sulla CINA, alle prese con un rallentamento, e delusione di quanti scommettevano su di una ampia e veloce ripresa, che subisce il rallentamento della DOMANDA globale, con effetti su COMMODITY, METALLI, e per Paesi maggiormente a lei legati/collegati. DATI EU negativi, in deterioramento, con la GER la maggiore esposta, confrontati con UKR, immigrazione, inflazione elevata e resiliente, deterioramento dell’OCCUPAZIONE e SALARI. Strada complicata per le decisioni ECB. Nulla di particolarmente nuovo, senza sorprese, ma che non evitano di ridurre o aggiungere ottimismo/negatività nei mercati, sempre attivi nel ri-focalizzare i FATTORI chiave. DEBITI in rialzo, deterioramento, con aumento del peso del COSTO finanziamento. La VOLATILITA’ sempre ai minimi multi-annui, a nascondere lo stress di vari settori, comunque anche in ampi movimentazione, come tecno, immobiliare, alcune VALUTE tra minimi record e massimi, in mercati molto attivi nei DERIVATI, a copertura o a speculazione. IERI/OGGI chiusure INDICI in ripresa, COMODITY +1.50/+2,0, METALLI meglio, LITIO -4.8pc ulteriore. YIELDS +2/+10bps Uk. Rialzo DOLLARO, cede EURO, con parziale rientro nel finale. calo YEN. Meglio YUAN in attesa stimolo. Stabili ASIA. Calo LATAM, RUBLO e min15mesi, EST-Eu, SEK, ZAR. Meglio GBP, MEX, stabili ANGLO, TURK, NOK. Meglio PETROLIO, cede ORO, ARG.
DATI ECONOMICI:
EU immigrazione, contro una intesa POL, UNGH – CH KOF calo ulteriore, vendite dettaglio recupero. Gruppo CS capital market ampio passa a Safra Sarasin – GER vendite dettaglio recupero da ampio negativo, prezzi import calo oltre, disoccupazione sopra – FF spese consumo rialzo, inflazione rialzo, prezzi produz calo rallentato – UK inflazione stabile, gdp confermato, aumento investimenti – JPN nuove costrz rialzo oltre, produzione calo, disoccupazione e inflazione stabili – CINA PMI manifatt rialzo, servizi rallentato – USA vendita case esistenti calo oltre. PCE prezzi rallentamento, rialzo mese. Entrate private meglio, spese rialzo, consumi reali stabili – CAD gdp zero, e sotto attese - ARG inflazione al 114pc e in rialzo – BRAS debito/gdp in rialzo oltre attese, disoccupazione in calo.