In attesa della quantità di taglio tassi FED

Mer, 18/09/2024 - 13:38 By Bruno Chastonay

Taglio marcato che confermerebbe la situazione ECONOMIA fragile, in rallentamento, con necessità di azioni di sostegno. Livello DEBITI globali crescente.

JPN bil comm deficit rialzo, calo marcato exp/imp. Ordini macchinari core deboli – NZ sentiment consumatori rialzo. Curr acc deficit rialzo – ZAR prezzi consumo inv, vendite dettaglio ampio calo – INDO taglio a sorpresa tassi - UK prezzi produz calo ulteriore, oltre, consumo rialzo e inv annuo – SEK disocc rialzo – GER nuove costruz ampio calo, ulteriore – EU prezzi consumo rialzo, annuo rallentati meno. Produz costruz inv - USA indice immob rialzo. Mutui domanda balzo, calo yield.

La palla passa nel campo della FED

Mar, 17/09/2024 - 13:54 By Bruno Chastonay

I DATI economici di questi giorni, che con la loro debolezza, deterioramento, rafforzano le prospettive di allentamento monetario, di ulteriori tagli TASSI.

SING surplus comm rialzo, calo export oltre – INDO bil comm rialzo, export recupero oltre – JPN indice terziario recupero oltre – INDIA prezzi ingrosso calo, bil comm deficit rialzo, meglio exp/imp – BRAS inflaz rallentata - GER ZEW sentiment economico, condizioni, ampio calo, oltre – EU ZEW sentiment eco ampio calo, oltre – CAD nuove costruzioni calo oltre. Prezzi consumo calo e oltre attese - USA vendite dettaglio leggero rialzo, sopra attese. Prodz industr/manifatt, capacity, rialzo.

Settimane delle banche centrali

Lun, 16/09/2024 - 14:38 By Bruno Chastonay

Settimana riparte senza grandi stimoli, con mercati che hanno ulteriormente alzato il tiro sulle banche centrali. ASPETTATIVE rialzate marcatamente.

THAI interventi verbali – NZ PMI servizi rialzo – UK prezzi immob rialzo ulteriore – CH prezzi produz rialzo oltre – ITL inflazione inv. Bil comm surplus rialzo – EU costo lavoro, salari, rallentati. Surplus comm calo inferiore – CAD vendite manifatt, veicoli, rialzo - USA NY Empire manifatturiero rialzo. Settimana riparte senza grandi stimoli, con mercati che hanno ulteriormente alzato il tiro sulle banche centrali.